Vittorino Andreoli, i protagonisti della psiche Il noto psichiatra veronese nell’ultimo libro, edito da Centauria, presenta 50 personaggi che hanno fatto la storia dell’indagine sull’uomo. Dall’anima alla psicologia, dalla psicosomatica alla psichiatria, dalla psicoanalisi alle macchine terapeutiche, dalle molecole terapeutiche alla fenomenologia, fino ad arrivare alle neuroscienze, una galleria di ritratti per un racconto che lo riguarda e ci riguarda, per un racconto che non può avere fine Davide D'Alessandro 11 OTT 2019
Trattati e Dizionari, le parole della psicoanalisi Antonio Aberto Semi, Aldo Carotenuto e Umberto Galimberti ci aiutano a riscoprire opere immense per ritrovarsi dentro ogni parola, dentro ogni richiamo, dentro ogni ulteriore sollecitazione. Dietro ci sono una straordinaria invenzione, un notevole giacimento culturale, donne e uomini che hanno scompaginato e ribaltato modi di pensare e di agire. Grazie a loro questa storia continua. Data tante volte per morta, continua Davide D'Alessandro 10 OTT 2019
Adriana Cavarero, democrazia sorgiva Nell’ultimo libro, edito da Raffaello Cortina, la filosofa riflette sul pensiero politico di Hannah Arendt e su una parola, sempre al centro del dibattito, che sembra aver bisogno di un aggettivo. Diretta? Radicale? Anarchica? Insorgente? Selvaggia? Antagonistica? Lo scavo sui testi di Zola, Pasternak, Barthes e, soprattutto, di Canetti aiuta a recuperarne il senso vero, di una felicità creativa e generativa dell’inizio Davide D'Alessandro 09 OTT 2019
Discorsi su Machiavelli, post res perditas Nell’ultimo libro di Antonio De Simone, attraverso undici lezioni, il pensiero del Segretario fiorentino riemerge in tutta la sua grandezza. Un libro che serve a ridare a Machiavelli ciò che è di Machiavelli e agli studiosi, quelli veri, la possibilità di onorarlo, di farlo parlare agli antichi e ai contemporanei perché il classico non ha età, non smette di dire, di suggerire, di indicare. Da Machiavelli a Machiavelli, perché non c’è storia: da lui si parte, a lui si arriva, da lui si riparte, a lui si ritorna Davide D'Alessandro 07 OTT 2019
Lacan a Lovanio, divertimento e significato Nell’ultimo numero della Rivista “La Psicoanalisi” viene pubblicata la Conferenza tenuta nel 1972 nella città belga dal celebre psicoanalista francese. Emerge chiara l’intelligenza di un pensatore che, in poco meno di un’ora, dice tanto, forse tutto, sulla psicoanalisi, sull’analista e sull’analizzante, sul discorso scientifico che “porta qualcosa di completamento nuovo nel legame sociale” Davide D'Alessandro 03 OTT 2019
Rosanna Panelli Marvulli: Abbagnano, una vita per la filosofia A colloquio con la storica segretaria del grande filosofo, autrice del libro edito dalla Utet: "Diceva di essere 'troppo filosofo per non accettare la morte come conclusione inevitabile di ogni esistenza individuale'. Inoltre, al suo ragionato rifiuto del pessimismo, il filosofo aggiungeva di non temerla 'e continuo a non temerla, perché fa parte dell'esistenza. Noi non possiamo vivere aspettando la morte, indagando sul significato della morte. Nell’attesa della morte, che non sappiamo quando arriverà, bisogna amare la vita, vivere per la vita'. Sono anche stata testimone di tanti suoi atteggiamenti di malcelato sconforto o di irrequietezza, forse sconosciuti ad altri, causati da difficoltà nella prosecuzione del lavoro. E non nascondo che molte volte, recependoli, ne diventavo quasi inconsciamente partecipe, cercando di alleviare l’impatto che potevano avere su di lui" Davide D'Alessandro 02 OTT 2019
Charles Melman, l'esplorazione di una servitù Il noto psicoanalista francese sarà a Roma il prossimo 26 ottobre presso il Centro studi San Luigi de' Francesi per l'incontro "Una donna sa ancora ciò che vuole?", con Marie-Charlotte Cadeau e il 27 ottobre al MACRO per la rassegna di incontri "Ripensare la comunità", organizzata da Castelvecchi Editore e Filosofia in Movimento, in collaborazione con Macro Asilo e con l'Associazione Lacaniana Internazionale-Roma. Castelvecchi, tra l’altro, pubblicherà tutte le opere di Melman, e i primi a partire da questo mese: "Che potere vogliamo?", conMarcel Gauchet; "L'arché-logica o la logica dei principi dellʼautorità"; "Psicologia dell'immigrazione", con Nazir Hamad. L’occasione è troppo ghiotta per non anticipare l’attesa visita con un’intervista. La stessa proposta a tanti analisti italiani Davide D'Alessandro 01 OTT 2019
Maurizio Balsamo, un nuovo inizio A colloquio con l’analista di formazione freudiana, che spiega: “L’analisi è libertà di ricominciare un tragitto rimasto interrotto. Allo stesso tempo però essa apre all’acquisizione soggettivante di tutte le necessità che hanno contrassegnato la nostra storia e che ne hanno caratterizzato le traiettorie destinali, gli esiti, le domande, come ciò che abbiamo dovuto lasciare a margine o che gli altri ci hanno consegnato, come mandato, obbligo, prospettiva” Davide D'Alessandro 29 SET 2019
Il Sartre di Fergnani, tra esistenza e contingenza Da alcuni giorni è in libreria, grazie a Feltrinelli, il capitolo de “La cosa umana” dedicato a una rilettura del romanzo filosofico “La nausea”. È l’occasione per ritornare sul filosofo francese con una delle interpretazioni più sottili e lungimiranti. A dieci anni dalla morte del professore milanese, il libro è un tributo all’intelligenza e alla capacità di cogliere ogni singola sfumatura di una grande opera Davide D'Alessandro 27 SET 2019
Antonio Di Ciaccia, la buca delle lettere dell'inconscio A colloquio con il noto analista lacaniano, che spiega: "L'inconscio è il funzionamento basilare dell'essere umano. Ma, per l'appunto, è inconscio, vale a dire fuori dalla portata del soggetto che non potrà averne se non la lettura di un sapere che si è iscritto nel suo corpo. Lo si coglie quindi tramite l'atto e il dire di ogni vero analista, il quale fa solco. Il problema è di sapere quale sia il solco che arrivi più lontano nella messa in chiaro della logica di questo funzionamento. Lacan è il più convincente dei maestri perché è il più logico. Senza di lui non me la sarei cavata" Davide D'Alessandro 27 SET 2019